– Giúan,mi capisi no! Te ghet 30 an e mai una tusa insèma! Ma la te pias minga la María , la tusa del prestiné?
– No mama, la María la me pias no!
– Ma mi capisi no!?
E la Cinzia la tusa del farmacista?
– No mama, quela lí la me fa schivi…
– E la Gina , la tusa del feramenta?
– No mama, la Gina la me pias no! Mama, a mi me pias el Rocco, el paruchè.
– ROCCO ?!?!?!?!?!?!?! Ma quel lí l’è un terún!!!
Mica tanto lontano dalla realtà il cazzeggio…
Uahahahahahaha!!! è vero, non mi stupirei se anche in paesini non così tanto piccoli si sentissero certi discorsi!ma mi vuoi dire che per una mamma leghista è peggio un moroso terun che omosessuale?:D
ahahahah me l’aveva mandata……
Semplicemente meravigliosa! 😉
Eh già: forse i più giovani non sanno che i primi incubi leghisti (in assenza di extracomunitari) furono i terroni …
Fantastica!!!!una domanda: Giuan e Rocco si sono conosciuti durante una ronda?
bellissima…….poi letta con l’accento giusto fa scoppiare…..è simile al piemontese…….
Bellissimaaa! :Deheheheheheh
Ahò è forte e pure gajarda me sà che l’ho capìta puro io.
L’idioma è milanese?E Rocco è abruzzese? Di Ortona? 🙂
Ogni padano è bello per mamma sua! O.o
Bellissima 🙂
Bellissima ma padanissima, ti capiscano sotto il po?
Rocco terun… e i suo fratelli.
questa l’hai copiata da mia nonna… di la verità! :D:D:D
minchia Giuan ricchione è ?
grandiosa! auahahahah
Bella come sempre, anche se ho fatto fatica a comprendere il dialetto! 😉
Importante che si mantenga pura la razza….razza piave.
Niente male :DCiao Pietro!
Simpatica!
😀 davvero simpatica..buon fine settimana